La decadente contemporaneità: CYPRIEN GAILLARD

Essere salutati da un militare in servizio all’ingresso di una mostra può suonare al quanto insolito. A Milano anche questo accade. Dove? Nella Caserma XXIV Maggio: un’affascinante area dismessa, concepita come panificio militare, che fa da cornice a Rubble and Revelation.

 

Rivelazione e Rovina è la prima personale Italiana di Cyprien Gaillard, giovane artista parigino che si è affermato nello scenario internazionale dell’arte contemporanea, come una delle figure più all’avanguardia.

Classe 1980, ha già all’attivo mostre esposte in vere e proprie istituzioni dell’arte come il MoMa di NY, il Centre Pompidou a Parigi e la Biennale di Venezia.

 

Entrando in quello scenario melanconico dell’ex-panificio militare, dove le mura trasudano ricordi, Cyprien, raccontando la distruzione della realtà, ci trasporta in un viaggio in bilico tra passato e presente.

 

 

Incontro GATES per prima: una serie di frottage realizzata sui tombini di “Los Angeles e San Francisco Made in India”. In questo modo l’artista ci apre le porte a Rubble and Revelation, descrivendo con quei tombini, l’ibridazione delle nostra società.

 

 

Documentarista per natura, gira il mondo riprendendo, fotografando e raccogliendo immagini da vecchi archivi. La mostra continua ispirandosi un po’ alla land art di Christo: copre delle cartoline con fogli di carta che lasciano allo spettatore l’intuizione delle forme, per poi proseguire con immagini di repertorio affiancate a pezzi di meteorite posti sotto grandi teche, preservate come reperti archeologici.

 

 

Si passa poi da un’istallazione video che racconta la demolizione di un edificio modernista, alle centinaia di polaroid raggruppate apparentemente senza nessun filo conduttore: immagini che spaziano tra i relitti di tutto il mondo.

 

 

In quell’immagine quasi pittoresca dell’ultima opera, improvvisamente da un albero esplode una nube di polvere  bianca creata da estintori, trasformando per alcuni instanti la peculiarità di quel paesaggio.

 

 

Cos’è l’arte se non l’ultima magia rimasta a farci emozionare davanti ad una nube creata da estintori.

 

 

 

Fondazione Nicola Trussardi
Rubble and Revelation a cura di Massimiliano Gioni

 

Dove: Caserma XXIV Maggio Via Vincenzo Monti, 59 Milano
Quando: dal 13 novembre al 16 dicembre
Ingresso libero tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
 
Articolo a cura di Jonathan Pisani