Highlights e immagini dal Fuorisalone 2016

Sono stati 6 giorni intensi. Giorni che hanno scandito un tour di eventi durato 144 ore. Abbiamo coinvolto più di 100 artisti che avete seguito in una maratona tra diversi spazi della città.

 

 

Non c’è dubbio, quest’anno abbiamo affrontato la design week con un numero di idee incalcolabile. Abbiamo inaugurato il Fuorisalone allo Spazio Calusca con un piccolo evento per incontrarvi e raccontarvi cosa avevamo pensato per voi. Insieme a Ceres vi abbiamo fatto stringere la mano di tre artisti emergenti provenienti da mondi molto distanti. Per la prima volta, siamo riusciti a portare allo scoperto Alan Tamir, giovane rug designer, con i suoi tappeti realizzati in Nepal. Tutti hanno sognato di avere il suo tappeto “Magic Johnson” in camera e di partecipare alla finale NBA a fianco della stella dei Lakers nel 1987. Valentina Benenati invece ci ha fatto vedere Milano sotto l’occhio del suo obiettivo e Stefano Tromboni ci ha raccontato la sua passione per l’errore che si trasforma in design con opere materiche incredibili.

 

 

Il cuore che batte Design per WOMADE è sempre il distretto di Sant’Ambrogio. Anche quest’anno la nostra avventura è stata quella di farvi entrare nel lato divertente e multitasking di ZONA SANTAMBROGIO. Una proposta di oltre 60 eventi strutturati con Re.Rurban Studio che hanno coinvolto più di 6.000 visitatori ogni giorno.

All’interno del giardino magico di via San Vittore, un cubo di legno ha ospitato la mostra Next Design Innovation. 21 prototipi interattivi selezionati dal bando promosso da Regione Lombardia e Politecnico di Milano e presentati da designer under 35 che esplorano nuove tipologie di prodotto e raccontano un’inedita relazione tra design e nuove tecnologie. In mostra dispositivi di domotica, lampade e arredi interattivi, tecnologie indossabili, smart device per la città e la nuova mobilità. Sono ideati da progettisti provenienti da scuole e università del territorio, selezionati dal bando Next Design Innovation e dalla Scuola Elisava di Barcellona.

Per il secondo anno consecutivo abbiamo assaggiato il migliore street food gourmet all’Eat Urban Design Week Edition, il Food Truck Festival definito “il ristorante a cielo aperto della Design Week”, che ha servito oltre 12.000 pasti in collaborazione con Birra Moretti.

 

 

Infine con il nostro progetto parallelo HYPERMUSIC, abbiamo ballato con due star internazionali dell’elettronica, Tornado Wallace e Ben Pierce, per celebrare il Fuorisalone con due party al Teatro Principe dove abbiamo progettato e realizzato una popup room curata in collaborazione con Acqua Distillata e Mariano Franzetti esponendo le opere: “Marylin: Light up the pop” di Angelo Toto, “Questo non è un QR Code” di Francesco Sabella, “Bullock” di Ottmar Horl e “Sogno Robot” di Tratti Discontinui.

Tra la penombra e le pareti rosse del Teatro Principe sono andati in scena anche le video performance di Francesca Lolli e “HUMANDROIDS” il progetto performativo live della scuola Paolo Grassi con Gabriele Valerio, Flora Orciari, Erica Meucci e Nicola Manzoni, che ha incrociato il mondo artistico di Mariano Franzetti e Vittorio Marchetti attraverso il video “I’m animal project”.