Maria Magdalena

I fashion designer di WHYNOT Fashion Lab

In questi giorni, e fino al 29 febbraio, siamo ospiti di un salotto molto particolare. Un salotto nel cuore di Tortona, che si trasforma in un laboratorio dove giovani fashion designer, stylist, fotografi, video maker, makeup artist e modelli collaborano in un vortice di idee tra le quali siamo certi di trovare fonti d’ispirazione, novità e spunti di riflessione.

Negli spazi di OEDstudio in via Savona 11 a Milano, talenti emergenti del mondo della moda stanno condividendo le loro storie, realizzando contenuti visual, incontrando buyer ed esponendo le loro creazioni. Stiamo parlando di WNFL – WHYNOT Fashion Lab il primo live workshop della settimana milanese della moda.

 

Conosciamo alcuni dei fashion designer presenti questa settimana..

 

Alice Ferraro
Ispirato al concetto di ‘Mindfulness’ di Osho, la collezione ‘New Real’ di Alice Ferraro rappresenta l’autenticità e l’unicità dei valori culturali ed estetici moderni, evocati da componenti essenziali della collezione. Il concept è avant-garde, ben definito e dinamico. Combinando elementi femminili ad elementi inusuali come silicone, lattice liquido e garze, gli abiti hanno forme geometriche pulite che alludono alle linee elettromagnetiche che intereferiscono con il sistema. Alice allude continuamente a un “mondo malato” che implica un concetto ancor più scientifico e filosofico: un urlo per ricordare alla società iper produttiva che “esistere è una cosa, vivere è un arte”. Gli abiti-scultura della collezione ‘Identity’ sono composti da organza trasparente e tessuti intagliati a forma di viso abbinati a vesti lunghe e fluenti sulle tonalità del verde, appositamente scelto come richiamo al colore della rinascita e della rigenerazione.
http://www.aliceferraro.com

 

 
Bruno Parise Italia

Un nuovo modo di concepire la borsa. Bruno Parise Italia combina la tradizione manifatturiera Veneta con uno stile inedito e innovativo. Bruno Parise unisce una tecnica inconfondibile per la creazione di un morbidissimo tessuto attraverso la modifica di un telaio a pedale dei primi del ‘700 – originariamente utilizzato per realizzare arazzi veneziani – che consente di tessere sottili fettucce di pelle. Innovative e senza tempo, le borse presentano forme classiche rivisitate e dai volumi intelligentemente costruiti, dando il massimo rilievo alle tecniche utilizzate e che rappresentano la caratteristica fondamentale del marchio. La collezione continuativa si accosta di stagione in stagione a una selezione concisa di nuovi modelli che arricchiscono e definiscono lo stile del marchio.
www.brunopariseitalia.com

 

 

Camilla Cappelli
Un brand dall’impronta molto femminile e romantica che viene spesso accostata a geometrie e volumi più rigidi. La linea di Camilla Cappelli si differenzia soprattutto per le forme, i volumi e i materiali molto pregiati, frutto di una lunga e costante ricerca avvalendosi degli stessi fornitori di alcune maison di haute couture come Armani e Valentino. Il brand Camilla Cappelli nasce ed esordisce durante Pitti 2014 e viene notato dallo storico store Luisa Via Roma che lo acquisisce. La linea viene scelta per l’evento PITTI4EVER e i capi vengono indossati da ospiti illustri e cantanti. Nel marzo 2014 il marchio esordisce alla nota fiera parigina TRANOI e la sua linea viene fotografata da riviste internazionalmente riconosciute come Vogue UK e Marieclaire. Ad oggi il brand è distribuito in negozi di alto range quali Luisa Via Roma, L’Inde Le Palais e Gente Roma, e punta all’esportazione verso il mercato russo e inglese.
www.ccbycamillacappelli.com

 

 

Dimitar Dradi

Nato in Bulgaria e cresciuto a Morciano di Romagna, Dimitar ha dimostrato fin da bambino il suo profondo interesse verso una bellezza estetica bizzarra e particolare. Il suo concetto di arte riflette il suo carattere determinato, curioso e pieno di inventiva. Il fashion come forma d’arte e come incessante ricerca di stupore costante. Questi approcci si traducono negli abiti-scultura della collezione ‘The Crown of Love’. Interamente realizzati in carta, passione sviluppata dopo un viaggio in Giappone dove ha imparato l’arte dell’Origami, i grossi volumi di Dimitar traggono ispirazione dal fetish africano e vengono indossati da modelle volutamente dai volti coperti.

 

 

Eleonora Azzolina

‘Eleonora Azzolina’ è un giovane brand indipendente Made in Italy, nato nel 2015 e ora alla sua quarta collezione. Nasce dall’incontro tra opposti: streetwear e glamour, minimalismo e decorazione. Street-wear nelle forme ma glamour nei dettagli. L’equilibrio è creato dai piccoli dettagli e mutazioni che sconvolgono completamente la visione di un capo. L’obiettivo è quello di creare capi virtuosi, divertenti e di tendenza dove le linee guida sono dettate da minimalismo e pulizia. Altra parola chiave è la comodità: forme sfiziose ma che permettono movimenti in libertà e agio grazie all’utilizzo di tessuti come felpe e lane cotte mixate a tessuti spalmati. Linee semplici e minimali, mai eccessive che non tralasciano grazia e femminilità. Altro valore fondamentale è la sartorialità: tutti i capi vengono prodotti in un laboratorio sartoriale di proprietà con una altissima cura alla qualità e ai dettagli, sia nelle lavorazioni che nelle decorazioni realizzate interamente a mano.

http://www.eleonoraazzolina.it

 

 

Maria Magdalena

Brand della giovane designer spagnola Alejandra Jaime, che cerca la magia nel quotidiano per trarne ispirazione. È con questo concept che nasce la collezione ‘We Are Cattle’, un’esaltazione dell’unicità e dell’individualismo dell’essere umano, muovendo al tempo stesso una critica verso la società in cui viviamo. Attraverso un look divertente, sfacciato e sarcastico, Maria Magdalena formula una revisione del ruolo dell’essere umano nella società in un misto tra ironico e grottesco. I materiali utilizzati per i capi vantano un vasto assortimento di tessuti: lycra, vinile, satin, capelli sintetici, cotone e finta pelle ma il più utilizzato nella collezione di 24 look è il mouflon. La collezione diventa quindi per Alejandra una metafora per sottolineare il destino degli esseri umani visti come bestiame da chi detiene i potere economico e politico.
www.maria-magdalena.es

 

 

Marzia Giselle Sapienza

‘Shanghainese Bund’ è il nome della collezione realizzata da Marzia Giselle Sapienza ispirata dall’architettura di Shanghai, una metropoli che racchiude grandi contrasti tra luoghi tradizionali della cultura cinese e moderni grattacieli che danno vita a un’immagine diversa del concetto di spazio urbano. Allo stesso modo, Marzia contrappone l’alta qualità dell’Alcantara agli innovativi tessuti tecnici che costituiscono sei outifit dal gusto minimal e geometricamente lineare, bilanciando i colori del grigio, del nero e del blu acciaio. Il risultato finale è una collezione sporty chic per un target di ragazze giovani che vogliono indossare abiti dal forte impatto estetico per essere parte di un ambiente in constante mutamento, senza tralasciare unicità e diversità.